Nicola Perullo

Professore Ordinario di Estetica – Rettore
PHIL-04/A

Telefono: +39 0172 458570
Email: n.perullo@unisg.it rettore@unisg.it

Università degli Studi di Scienze Gastronomiche
Piazza Vittorio Emanuele, 9
fraz. Pollenzo – 12042 Bra (Cn)

 

BIOGRAFIA

Nicola Perullo (Livorno, 1970), filosofo e saggista, è professore ordinario di Estetica. Ha conseguito la laurea, col massimo dei voti, nel 1994, con una tesi su Derrida e Wittgenstein, sotto la guida di Aldo G. Gargani e Jacques Derrida, e il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia nel 2001, con una tesi su Giambattista Vico sotto la guida di Leonardo Amoroso, all’Università di Pisa. Perfezionatosi a Parigi con Jacques Derrida, ha di lui tradotto e curato nel 1997 per Raffaello Cortina Limited Inc, e ha pubblicato i primi lavori in quegli anni sulla rivista aut-aut.

Dal 2002 ha iniziato la collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, iniziando la ricerca sulle basi filosofiche ed estetiche del cibo e del gusto. La prima pubblicazione, Per un’estetica del cibo (Aesthetica, 2006) ha inaugurato un filone di studi in Italia, seguito da L’altro gusto (ETS, 2008) e Filosofia della gastronomia laica (Meltemi, 2010). Con Il gusto come esperienza (Slow Food, 2012) si è codificato un nuovo approccio all’apprezzamento gustativo che è diventato un punto di riferimento nel settore. Il libro è stato tradotto in portoghese (2015) e in inglese, da Columbia University Press (2016). Un ambito di ricerca parallelo che si è sviluppato in quegli anni riguarda il rapporto tra cibo e arte, di cui testimonia il libro La cucina è arte? Filosofia della passione culinaria (Carocci, 2013).

Negli ultimi anni, lo studio si è concentrato nella proposta di un approccio alternativo alla conoscenza intellettuale ed estetica, nel senso di un relazionismo radicale, ecologico e implicativo. Il vino è stato scelto quale esempio per praticare tale ecologia percettiva. Epistenologia. Il vino come filosofia (Mimesis, 2021) è diventato un punto di riferimento per una controcultura dell’apprezzamento e della conoscenza del vino. Il libro è stato tradotto in inglese da Columbia University Press (2020) e in francese da Éditions Mimésis (2024).

In Estetica ecologica. Percepire saggio, vivere corrispondente (Mimesis, 2020) presenta le idee della percezione ecologica come fenomenologia della relazione, che continuano a costituire il cuore della sua attuale ricerca. Lo stesso approccio è declinato in chiave esplicitamente gastronomica ne L’altro gusto. Per un’estetica dell’esperienza gustativa (Edizioni ETS, 2021 [nuova edizione]) e in Scritti gastronomici corsari. E altri saggi sulla consapevolezza del cibo (Edizioni ETS, 2023).

Estetica senza (s)oggetti. Per una nuova ecologia del percepire (DeriveApprodi, 2022) costituisce un nuovo ambito di ricerca, che approfondisce e radicalizza le implicazioni di un’estetica processuale e relazionale. Una versione ampliata e rielaborata di questo volume, Aesthetics without Objects and Subjects. Relational Thinking for Global Challenges, è in uscita per Bloomsbury Publishing.

Oltre ai libri, è autore di un centinaio di saggi e articoli accademici in varie riviste nazionali di fascia A, riviste internazionali e volumi collettivi.

 

INCARICHI ISTITUZIONALI

  • Rettore

 

INSEGNAMENTI

  • Critical Gastronomy and Languages of Taste [Laurea Magistrale in Food Innovation & Management]
  • Filosofia del Cibo [Laurea Triennale in Scienze e Culture Gastronomiche]

 

AREA INTERDISCIPLINARE DI RICERCA PREVALENTE in UNISG

Percezione e qualità

 

TEMI SPECIFICI DI RICERCA

  • Teoria della percezione
  • Esperienza estetica
  • Estetica del gusto
  • Cibo e arte
  • Ecologia, educazione e creatività della percezione
  • Fenomenologia
  • Decostruzionismo
  • Estetica e impegno etico
  • Filosofia come stile di vita e saggezza

 

PROGETTI DI RICERCA UNISG

 

Pubblicazioni >
ORCID >
SCOPUS >
Google Scholar >