Il cibo e le arti. Modalità ed esempi di un rapporto
Fabrizio Lollini (University of Bologna) presents ‘Il cibo e le arti. Modalità ed esempi di un rapporto’. [Food and the arts. Examples and modalities of a relationship.]
Food and the history of the arts are interconnected in many ways. The first is the simple representation of food as the object, in painting (still life or market scenes), in the cinema, and in literary texts and theater librettos. We should keep in mind, however, that style is not neutral, but influences the final outcome, and that these ‘stories’ are not always reliable, especially when unconfirmed. Food can also function as a status symbol, and have allegorical or religious significance. These were the issues explored in an international conference held in 2012 in Bologna and curated by Sylvie Davidson of Dickinson College, in Carlisle (PA, USA) and by Fabrizio Lollini, of the University of Bologna, whose papers have been collected in this volume, comprising almost every presentation given on the occasion. Issues and points of departure suggested by food extended into many fields, from medieval art to contemporary work (including materials use by both painting and gastronomy, modes of organizing a production system, or types of recipes), as well as literature, theater, cinema and music.
– ENGLISH
– AULA MAGNA
– HOURS: 4:45-6:00 p.m.
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Fabrizio Lollini (Università di Bologna) presenta il volume “Il cibo e le arti. Modalità ed esempi di un rapporto”.
Il cibo e la storia delle arti possono presentare molteplici relazioni. La prima è quella della semplice rappresentazione: il cibo come soggetto, nella pittura (la natura morta, o le scene di mercato), nel cinema, ma anche nei testi letterari e teatrali. Bisogna però tenere conto che lo stile non è neutro, ma influenza il prodotto, e dunque non sempre questi ‘racconti’ possono risultare attendibili, in assenza di altre testimonianze. Il cibo può valere anche come marker sociale, o detenere significati allegorici o religiosi. A questi temi è stato dedicato nel 2012 un convegno internazionale di studi a Bologna, curato da Sylvie Davidson del Dickinson College di Carlisle (PA, USA) e da Fabrizio Lollini, dell’Università di Bologna, di cui esce ora il volume degli atti, che raccoglie quasi tutte le relazioni tenute in quella occasione. Rispetto alle tematiche e alle suggestioni offerte dal cibo, i contributi spaziano dall’arte medievale a quella contemporanea (inclusi i materiali in comune tra pittura e gastronomia, le modalità di organizzazione dell’entità produttiva, o la tipologia della ricettistica); ma includono la letteratura, il teatro, il cinema, e arrivano all’ambito musicale.
– in lingua INGLESE
– AULA MAGNA
– ORARIO: 16:45-18:00