Soma e trazione animale oggi: gli equini dal lavoro dei campi alla raccolta differenziata
Partendo da alcune riflessioni spontanee, vivendo in campagna, abbiamo intrapreso uno studio sulla possibilità di ripristinare l’utilizzo degli equini  (Cavalli, Asini, Muli ) nel lavoro dei campi cosi come consuetudine in Italia fino agli anni 60. Analizzando storicamente il problema, abbiamo capito meglio i motivi, tutti legati alla imposta veloce meccanizzazione e industrializzazione, che hanno fatto scomparire questa lunga tradizione che lega l’uomo agli animali nel lavoro in campagna nell’arco di pochissimi anni.
Senza correre il pericolo di essere tacciati quali nostalgici di un mondo rural-bucolico passato, crediamo che questa storica tradizione possa essere ripristinata  e affiancata dalle moderne tecnologie con lo studio di macchine e materiali sempre più leggeri e performanti. Tecnologie adatte  soprattutto ai piccoli appezzamenti tipici delle campagne italiane e nell’ottica di economie contadine a conduzione familiare. Inoltre può rappresentare un’azione di contrasto  al diffuso latifondismo, alla grande produzione e a favore delle piccole realtà e delle piccole produzioni di qualità.  L’adozione di tali pratiche comporterebbe:
– totale assenza di inquinamento dovuto al consumo dei derivati del petrolio (motrici meccaniche)
– la non invasività nell’ambiente dove si opera
– il riutilizzo del letame per l’arricchimento di colture
– la produzione di cibi sani
– l’incremento delle Razze Equine in difficoltà o in via di estinzione
-la conversione di cavalli da “carne a lavoro”
– il recupero della tradizione di doma/lavoro che dagli anni 60 sta lentamente scomparendo.
Inoltre  il lavoro dei campi dimostra quanti vantaggi comporta l’utilizzo dei cavalli. Abbiamo  visto quanto sia tuttora economico l’utilizzo dei muli per l’esbosco della legna nelle zone collinari con pendenze più o meno estreme per i mezzi meccanici ed ancora abbiamo indagato sulla possibilità di utilizzo degli Asini per la raccolta differenziata nei piccoli centri storici dei tanti paesi di cui l’Italia è composta. Un altro aspetto importante è la relazione profonda e appagante che l’umano instaura  con l’equino.
La finalità del progetto è costituire un centro di cultura e  formazione del lavoro con gli animali in campagna,  che possa riannodare i fili con una tradizione che si sta perdendo, inserendo modernizzazione dove possibile, nel pieno rispetto dell’ambiente e orientata alla produzione di cibi sani.
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ITALIANO / ENGLISH
LOCATION: AULA MAGNA
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Paola Mastroluca e Walter Balducci, Burden animal traction today: horses from working in the fields to recycling
Starting with some thoughts spontaneous, living in the countryside, we have undertaken a study on the possibility of restoring the use of equines (horses, donkeys, mules) working in the fields as well as customary in Italy until years 60. Analyzing the problem historically, we better understand the reasons, all related to tax fast mechanization and industrialization, that made disappear this long tradition that binds man to the animals in the farm work over a few years.
Without running the risk of being branded as nostalgic for a world rural-bucolic past, we believe that this historical tradition can be restored and flanked by modern technology with the study of machines and materials that are lighter and more efficient. Technologies especially suited to small plots typical of the Italian countryside and in view of economies peasant family. It can also represent action to combat widespread landlordism, the largest production and in favor of small businesses and small quality productions. The adoption of such practices would result in:
– Total absence of pollution due to the consumption of petroleum (mechanical drive)
– The non-invasiveness in the environment where you work
– The re-use of the manure for the enrichment of crops
– The production of healthy foods
– The increase of Horse Breeds in trouble or in danger of extinction
-the conversion of horses’ flesh to work “
– The recovery of the tradition of taming / work from the 60s is slowly disappearing.
Also working in the fields shows how many benefits entails the use of horses. We have seen how economic still use mules for the extraction of wood in the hills with slopes more or less extreme for the mechanical means and yet we have investigated the possibility of use of donkeys for recycling in small historic centers of many countries, of which Italy is made. Another important aspect is the deep relationship and fulfilling the human established with the equine.
The purpose of the project is to create a center of culture and education of the work with the animals in the country, which can pick up the threads with a tradition that is being lost, inserting modernization where possible, while respecting the environment and for the production of food healthy.