Cibo ed Ebraismo: Prescrizioni e simbologie della cucina ebraica kasher

Il primo appuntamento di Cibo e religioni – il nuovo ciclo di lezioni aperte al pubblico promosse dall’Unisg con la collaborazione del priore di Bose Enzo Bianchi – è per giovedì 20 ottobre alle 18 con “Cibo ed Ebraismo: Prescrizioni e simbologie della cucina ebraica kasher”, con il prof. Piero Stefani, docente all’Università di Ferrara.
La conferenza affronta l’undicesimo capitolo del libro del Levitico, dove si tratta la distinzione tra cibi puri e impuri. Nella tradizione ebraica si opera una netta distinzione tra i viventi che popolano rispettivamente la terra, l’acqua e l’aria. Stefani illustrerà quindi le fonti che sanciscono la separazione tra animali puri e impuri e, con riferimento alle scritture bibliche e alla tradizione rabbinica, tutta la serie di regole alimentari quali il divieto di cuocere il capretto nel latte della madre esteso a giustificare la separazione tra carne e latticini, uno dei principi più esigenti e quotidiani della cucina kasher, fino all’utilizzo e al consumo delle sostanze lievitate e così via.