Slow Food-CE è un progetto europeo di cooperazione transnazionale volto a migliorare le capacità di attori locali, pubblici e privati, nel salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale gastronomico integrando sostenibilità economica, ambientale e sociale.
RESPONSABILE SCIENTIFICO: Piercarlo Grimaldi
ALTRI RICERCATORI UNISG COINVOLTI: Gianpaolo Fassino, Davide Porporato
PARTNERSHIP: Slow Food Internazionale, Città di Venezia, Agenzia per lo sviluppo della Città di Dubrovnik (Croazia), Associazione Kinookus (Croazia), Autorità per il turismo della Moravia meridionale (Repubblica Ceca), Slow Food Brno (Repubblica Ceca), Città di Kecskemét (Ungheria), Associazione per le tradizioni, gli artigiani e il turismo della Kiskunság (Ungheria), Città di Cracovia (Polonia), Ufficio per il turismo di Ston (Croazia), Città di Dubrovnik (Croazia), Città di Brno (Repubblica Ceca), Organizzazione per il turismo di Malopolska (Polonia), Accademia per l’Educazione fisica e il Turismo di Cracovia (Polonia), Institut Européen d’Histoire et des Cultures de l’Alimentation (Francia), Europa Nostra (Olanda).
DURATA DEL PROGETTO: 36 mesi
BANDO DI FINANZIAMENTO: Interreg Central Europe
SITO WEB:
- https://www.interreg-central.eu/Content.Node/SlowFood-CE.html
- https://foodpathsnetwork.slowfood.com/
PUBBLICAZIONI:
Descrizione
Slow Food-CE è un progetto europeo di cooperazione transnazionale volto a migliorare le capacità di attori locali, pubblici e privati, nel salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale gastronomico integrando sostenibilità economica, ambientale e sociale. Obiettivo del progetto è la creazione di un modello trasferibile che possa dare al cibo tradizionale il giusto valore, attraverso la conoscenza dei produttori, delle varietà vegetali, delle razze animali, delle tecniche di trasformazione tradizionali, del folklore e del panorama culturale. Promuovendo il patrimonio alimentare comune dell’Europa centrale, il progetto costruisce una nuova alleanza tra cinque città: Venezia, Dubrovnik, Brno, Kecskemét e Cracovia.
I principali output di progetto sono: attività formative, strumenti, azioni pilota, un investimento e una strategia transnazionale. A fine progetto, i risultati ottenuti saranno incorporati nella pianificazione a medio e lungo termine dei partner e resi disponibili anche in altri territori dell’UE, attraverso attività di disseminazione che coinvolgeranno gli attori interessati e la rete internazionale di Slow Food.
I partner di Slow Food-CE svilupperanno e sperimenteranno un modello per identificare e documentare le risorse culturali gastronomiche in ogni città partner, un set di strumenti transnazionali, che includono roadmap urbane, linee guida e buone pratiche e una piattaforma online per raccogliere e condividere il patrimonio identificato e renderlo disponibile all’esterno della partnership.