Moni Ovadia, “Dimmi come mangi”

English

No recipes, no glossy photographs of elaborate dishes, no anecdotes about famous chefs and no practical tips for losing weight. This book certainly talks about food, diet and agriculture, but it takes a different approach from the many volumes published practically every day that fill the shelves of bookshops and libraries.  The book’s editors did not go to the stars of the culinary world, to food-business entrepreneurs or Michelin-starred chefs, but to a selection of people who have distinguished themselves in their field (outside the kitchen) and contributed to making Italy a better place. Fourteen figures with backgrounds in culture, entertainment, institutions, journalism and sport were interviewed on the subject of food and eating: Moni Ovadia, Bruno Pizzul, Michele Serra, Philippe Daverio, Pupi Avati, Licia Colò, Aldo Bonomi, Catia Bastioli, Fabrizio Giugiaro, Andrea Vitali, Annamaria Testa, Enzo Bianchi, Giacomo Poretti and Livia Pomodoro. These 14 very different people, with very different ways of expressing themselves, relating to food and eating and observing fashions, all share an authenticity in their voices, an immediacy. Talking about cooking, typical dishes, fragrances and flavors allows people, celebrities included, to strip off their masks, to express their own sensations and to describe their own actions in a natural, spontaneous way. This is one of the most magical things about food.

Italiano

Niente ricette né fotografie di piatti prelibati, aneddoti di cuochi famosi o rimedi pratici per chi ha qualche chilo di troppo. Certo in questo libro si parla di cibo, di alimentazione, di agricoltura, ma in un modo diverso rispetto a tutto quello che viene pubblicato quasi ogni giorno e riempie gli scaffali delle librerie e delle nostre biblioteche.Non abbiamo chiesto l’opinione di protagonisti del mondo della cucina, imprenditori dell’agro-alimentare, o chef stellati, ma di chi si è distinto nel suo settore (lontano dai fornelli) e ha contribuito a rendere migliore il nostro Paese. Quattordici personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni, del giornalismo, dello sport, intervistate sui temi del cibo e dell’alimentazione. Da Moni Ovadia a Bruno Pizzul, da Michele Serra a Philippe Daverio, da Pupi Avati a Licia Colò, da Aldo Bonomi a Catia Bastioli, da Fabrizio Giugiaro ad Andrea Vitali, da Annamaria Testa a Enzo Bianchi, da Giacomo Poretti a Livia Pomodoro.I quattordici personaggi sono molto diversi tra loro, nel modo di esprimersi, nella relazione con il cibo el’alimentazione, nell’osservare i fenomeni di moda. L’elemento che li accomuna è l’autenticità delle affermazioni, la loro immediatezza. Parlare di cucina, di piatti tipici, di profumi e di sapori, permette alle persone, anche quelle importanti, di togliere ogni maschera, di esprimere le proprie sensazioni e di raccontare i propri comportamenti in modo naturale e spontaneo. È una delle grandi magie del cibo.