Exotic Products, Empires and diverging Culinary Traditions: Chocolate, Tea and Coffee in Europe (1650-1850)

The lecture will follow as a leading thread chocolate in its European diffusion –especially England, Spain and France- during the 18th and 19thcentury, taking into account a comparative dimension with other products associated to it and which had (tea and coffee) or didn’t have (coca) success, as well as the fragmentation of its cultural meaning within Europe. I will examine how cultural, social and power relationships within Europe itself influenced the terms of appropriation of such goods and also the role of this process in defining different identities within Europe.

Cultural and social fragmentation and appropriation were essential to chocolate’s penetration of European society. Through the symbolic and factual manipulation of the product we will see how this was stripped of its exotic identity in order to acquire new symbolic associations not only in Spain but also throughout Europe. Yet the Spanish court’s appropriation of chocolate was not just carried out as part of the metropolis-colony dynamic but also as part of the larger picture of Spain’s role as mediator between the New and Old Worlds. Spain had been the initiator, the founder of “European” chocolate, as the product also had become an integral part of how Spaniards were represented and characterized, a veritable symbol of Spanish culture itself. As the 18th century advanced, while the three most important European empires – France, England and Spain – were on a collision course in the Atlantic hemisphere competing tirelessly to control Atlantic trade, emergent industrial nations began competing with their own versions of chocolate.

Consumer cultures felt the effects of this tension between continuity and rupture, not to mention the contradiction between the taste of the European elite and the growing need to define national rivalries in terms of differences in lifestyle. A specific set of economic, cultural and social variables determined the adoption of certain products as national symbols more than taste; in particular, national and colonial economic interests coincided with social habits in very different social contexts. The choice of what products to promote emerged naturally based on material conditions and the possibility of controlling production and trade.

This impulse, which was dictated more by policy (understood in the widest sense, i.e. including public debates shaped by the political atmosphere of the moment) and by the physical nature of the products than by the preferences of European markets, sometimes had unexpected economic, social and cultural effects. Indeed these practices became both expressions and agents of change. In this specific case, the paper will analyze the mechanism of cultural and social appropriation/ assimilation of chocolate in a transnational and comparative perspective in order to better understand 1) the processes making goods fashionable and then democratized in different times and places ; 2) what cultures of consumption these products created, as well as how these cultures impacted on economic, social and cultural development in different societies

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Language: English
Location: Aula Magna Unisg
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La conferenza seguirà come filo conduttore il cioccolato nella sua diffusione europea -soprattutto Inghilterra, Spagna e Francia-durante il 18 ° e 19 ° secolo, tenendo conto di una dimensione di confronto con altri prodotti ad esso associati e che hanno avuto (tè e caffè) o didn ‘ t hanno (coca) successo, nonché la frammentazione del suo significato culturale in Europa. Esaminerò come culturale, le relazioni sociali e di potere all’interno dell’Europa stessa influenzato le condizioni di appropriazione di tali beni e anche il ruolo di questo processo nel definire identità diverse in Europa.

Frammentazione culturale e sociale e appropriazione erano essenziali per la penetrazione di cioccolato della società europea. Attraverso la manipolazione simbolica e fattuale del prodotto vedremo come questo è stato spogliato della sua identità esotica al fine di acquisire nuove associazioni simboliche, non solo in Spagna, ma anche in tutta Europa. Eppure appropriazione della corte spagnola di cioccolato non è solo effettuata nell’ambito della metropoli colonia dinamica, ma anche come parte del quadro più ampio del ruolo della Spagna come mediatore tra i mondi vecchi e nuovi. Spagna era stato il promotore, il fondatore di cioccolato “europeo”, in quanto il prodotto era anche diventato parte integrante di come gli spagnoli erano rappresentate e caratterizzato, un vero e proprio simbolo della cultura spagnola se stessa. Mentre il 18 ° secolo avanzato, mentre i tre più importanti imperi europei – Francia, Inghilterra e Spagna – erano in rotta di collisione nell’emisfero dell’Atlantico competizione senza sosta per controllare il commercio atlantico, nazioni industriali emergenti hanno iniziato a competere con le loro versioni di cioccolato.

Culture dei consumatori hanno risentito di questa tensione tra continuità e rottura, per non parlare della contraddizione tra il gusto delle élite europee e la crescente necessità di definire le rivalità nazionali in termini di differenze nello stile di vita. Un insieme specifico di variabili economiche, culturali e sociali determinato l’adozione di alcuni prodotti, come i simboli nazionali più di gusto; in particolare, nazionali e coloniali interessi economici coinciso con le abitudini sociali in differenti contesti sociali. La scelta dei prodotti da promuovere emerse naturalmente in base alle condizioni materiali e la possibilità di controllo della produzione e del commercio.

Questo impulso, che è stata dettata più dalla politica (intesa nel senso più ampio, quindi anche i dibattiti pubblici modellate dal clima politico del momento) e dalla natura fisica dei prodotti che dalle preferenze dei mercati europei, a volte aveva inaspettato economica, effetti sociali e culturali. In effetti queste pratiche sono diventate entrambe le espressioni e gli agenti di cambiamento. In questo caso specifico, la carta analizzerà il meccanismo di appropriazione culturale e sociale / assimilazione di cioccolato in una prospettiva transnazionale e comparata al fine di comprendere meglio 1) i processi facendo merce alla moda e quindi democratizzato in tempi e luoghi diversi; 2) quali culture di consumo di tali prodotti creati, così come come queste culture inciso sullo sviluppo economico, sociale e culturale in diverse società.