A ciascuno il suo gusto – La variabilità individuale nelle preferenze alimentari

Il progetto Italian Taste ha come obiettivo la costruzione di una banca dati che permetterà di studiare il nesso tra sensibilità, gradimento e abitudini alimentari.
Non vi è alcun dubbio che la cultura alimentare di un paese sia l’elemento che maggiormente determina scelte e preferenze per i cibi. Ciò nonostante le differenze individuali sono ampie e vi è tutto l’interesse a comprendere i fattori fisiologici, genetici e psicologici che le determinano, date le implicazioni scientifiche, sociali ed economiche che ne derivano.
Età, genere e altre variabili socio-demografiche sono da sempre utilizzate per esplorare le differenze individuali di preferenza, ma da qualche anno la ricerca scientifica ha evidenziato che la sensibilità ai gusti condiziona le preferenze e i comportamenti alimentari, con conseguenze importanti per la salute. Alcuni tratti ereditabili condizionano la percezione di sensazioni gustative e tattili, come il numero
di papille gustative (indice fisiologico della sensibilità ai gusti) e il PROP-status (indice fisiologico della sensibilità orale). Oltre a questi due indici fisiologici, anche per un tratto psicologico, la neofobia alimentare, è stato dimostrato il legame con le preferenze e le abitudini alimentari.
Iscrizioni
Per partecipare al workshop è necessario registrarsi entro il 1 aprile 2015, comunicando la propria partecipazione a segreteria@scienzesensoriali.it
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