Presentato lunedì 11 giugno a Torino il Rapporto 2018 sul profilo dei laureati triennali e magistrali e sulla condizione occupazionale
Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato i Rapporti 2018 sul Profilo e sulla Condizione occupazionale (XX edizione) in occasione del Convegno “Mutamenti strutturali, laureati e posti di lavoro”, presso l’Università di Torino, lunedì 11 giugno 2018.
Le Indagini hanno coinvolto i laureati di 74 università aderenti al Consorzio. Il Rapporto di AlmaLaurea sul Profilo dei laureati ha analizzato le performance formative di oltre 276 mila laureati nel 2017: in particolare, 157 mila laureati di primo livello, 81 mila laureati magistrali biennali e 36 mila laureati magistrali a ciclo unico.
Anche l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo è compresa nell’indagine, con i dati relativi ai laureati triennali e magistrali (non sono inclusi i diplomati dei Master): i numeri confermano l’ottimo trend relativamente alla presenza di studenti stranieri e alla soddisfazione relativa all’ateneo e ai suoi servizi.
La quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari al 14,6%: in particolare il 22,1% dei triennali sono stranieri.
Il 48,5% dei laureati proviene da fuori regione; in particolare è il 45,6% tra i triennali e il 54,3% tra i magistrali biennali.
È in possesso di un diploma di tipo liceale (classico, scientifico e linguistico) il 78,6% dei laureati: è il 72,1% per il primo livello e il 91,4% per i magistrali biennali.
L’età media alla laurea è 24,9 anni per il complesso dei laureati, nello specifico di 24,2 anni per i laureati di primo livello e di 26,4 anni per i magistrali biennali. Un dato su cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore.
Il 55,6% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro che sta svolgendo; inoltre, il 55,6% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite durante il percorso di studi.
Infine, l’88,8% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.