Primi stage extra europei

Primi stage extra europei

Gli studenti del corso di laurea sbarcano in
Australia, India, Giappone e Stati Uniti

Gli studenti del secondo anno del corso di laurea in Scienze Gastronomiche termineranno
l’Anno Accademico in settembre partecipando ad alcuni stage che li
porteranno a viaggiare nel mondo alla scoperta delle tradizioni
alimentari di qualità, i prodotti tipici e la cucina regionale.

Dal 18 al 29 settembre, divisi in quattro gruppi, sbarcheranno
chi in Australia, chi in India, chi in Giappone o negli Stati Uniti,
dove studieranno in prima persona le peculiarità di cibi e bevande
prodotti in quelle zone geografiche. Gli stage, veri e propri viaggi di
studio, sono parte integrante del programma del corso di laurea in
Scienze Gastronomiche e offrono agli studenti una prospettiva completa
e tale da avvicinare il mondo accademico a quello del lavoro.

Il gruppo che viaggerà in Australia, si muoverà dalla regione
della South Australia, a partire dalla città di Adelaide con una visita
al mercato centrale, una lezione presso l’Università di Adelaide e
incontro presso un innovativo centro marino di ricerca.
Successivamente, si sposteranno verso la Barossa Valley per apprendere
i segreti della produzione vinicola australiana e del turismo
enologico, per conoscere un rinomato cheff e il suo orto biologico e
frequentare un workshop sulla preparazione della salsiccia presso una
fattoria. Altre escursioni toccheranno McLaren Vale, la spiaggia di
Goolwa alla ricerca di Cardiidae (un tipo di mollusco bivalve) e la
Fleurieu Peninsula con degustazioni di fomaggio, vino e olio d’oliva.
Sarà poi la volta di Kangaroo Island per studiare, tra le altre cose,
la pesca e l’industria delle aragoste e del Granchio reale nonché il
famoso miele prodotto da Api Liguri importate dall’Italia nel
diciannovesimo secolo. Durante lo stage, organizzato grazie alla
collaborazione con Food SA e Slow Food SA, gli studenti avranno
l’opportunità di approcciarsi all’Australia attraverso una prospettiva
davvero locale, dal momento che alloggeranno alcuni giorni presso le
abitazioni di soci Slow Food, produttori e volontari.
-> Per maggiori informazioni sullo stage in Australia

Dopo alcuni giorni trascorsi a Delhi, con visite ai mercati di Khari
Baoli e Chandhi Chowk e al celeberrimo Taj Mahal a Agra, il gruppo che
sarà in stage in India si trasferirà nell’Uttaranchal, dove
alloggerà presso l’azienda Navdanya a conduzione biologica e al Bija
Vidyapeeth college. Questo è parte della Research Foundation for
Science, Technology and Ecology, fondato dall’economista e
ambientalista Dr Vandana Shiva. Dopo una lezione mattutina quotidiana
di yoga, gli studenti studieranno agricoltura biologica, ecologia del
suolo, agroecologia, i danni derivanti dall’utilizzo di prodotti
chimici e le alternative eco-compatibili ai fertilizzanti e ai
pesticidi quali la concimazione naturale e la rotazione delle colture.
Le Biodiversità e la conservazione dei semi saranno temi attentamente
trattati, così come la eco-gastronomia, con varie lezioni pratiche di
cucina tipica indiana incluse nel programma. Gli studenti visiteranno
altresì produttori e comunità agricole locali lungo le colline
dell’Uttaranchal.
-> Per maggiori informazioni sullo stage in India

In Giappone l’attenzione si concentrerà sulla ricca tradizione
gastronomica e i molti prodotti tipici quali riso, sake e manzo. Nelle
risaie di Nakaniida gli studenti conosceranno un metodo integrato di
produzione di riso e allevamento di anatre e alcune coltivazioni
biologiche mentre a Iwaizumi visiteranno un allevamento della razza
Tankaku e degusteranno la rinomata carne di manzo povera di grassi che
vi si ricava. Essi assaggeranno i Soba noodles dopo una visita a
un’azienda dove si produce grano e trascorreranno un altro giorno
presso una storica pasticceria e sala da tè dove apprenderanno i segreti
del wagashi, tipico dolce giapponese. Quella che probabilmente è la
specialità più famosa del Giappone, il sushi, sarà l’oggetto di diversi
giorni di studio con lezioni pratiche sulla preparazione del nigiri di
tonno, seppia, gamberi, salmone e grongo e del makimono. Non mancherà
una visita al Tsujiki, il mercato del pesce di Tokyo, per assistere
all’asta dei tonni.
-> Per maggiori informazioni sullo stage in Giappone

Durante gli stessi giorni lo stage negli Stati Uniti porterà un
altro gruppo di studenti in California, in particolare a San Francisco
e nelle regioni di Napa e Sonoma, rinomate per la produzione di vino.
Qui essi s’immergeranno nella multi-etnica offerta gastronomica e nella
ricca agricoltura di questo che è uno degli Stati americani più grandi.
Il viaggio include un’escursione a un’azienda agricola a conduzione
biodinamica e una degustazione tesa a illustrare gli effetti di
differenti tipologie di terreno sulla produzione. Formaggi artigianali,
ostriche di Hog Island, marmellate e confetture biologiche sono altri
dei prodotti che saranno oggetto di analisi così come i farmers’
markets (compreso il famoso Ferry Building market) e la pesca
sostenibile. Durante lo stage si faranno delle comparazioni tra aziende
agricole e enologiche di grandi, medie e piccole dimensioni, così da
offrire agli studenti un quadro il più possibile completo su differenti
modelli di agricoltura.
-> Per maggiori informazioni sullo stage in Stati Uniti

Questi stage sono pensati affinché rappresentino per gli studenti
esperienze formative uniche, in modo tale da offrire loro non solo una
panoramica approfondita sul cibo e le tradizioni di una specifica
regione, ma anche di permettergli di immergersi in una cultura diversa
dalla propria. La speranza è quella che al loro ritorno a Pollenzo, ove
ha sede l’Università, essi saranno pronti a intraprendere il loro terzo
e ultimo anno del corso di laurea motivati e arricchiti dalle
esperienze vissute duranti questi viaggi.

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