Gli studenti UNISG alla scoperta del Canavese dal 20 al 25 maggio

canavese

 

 

Dal 20 al 25 maggio dieci ragazzi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo saranno in visita alle più interessanti realtà agroalimentari del Canavese. Il viaggio didattico rientra nel programma di studi dell’ateneo nato nel 2004 su iniziativa di Slow Food, per far conoscere direttamente ai ragazzi quanto affrontato in aula.

Sarà questa l’occasione di riscoprire un territorio che sta ritrovando le proprie radici dopo gli anni dell’industria.

Con base nella bella Villa d’Azeglio, situata alle porte di Ivrea, gli studenti scopriranno alcuni prodotti della tradizione come il mais pignoletto rosso di Banchette, la piattella, legume tipico canavesano di Cortereggio e le mele rumsè di Luigi Garnero. Gli studenti gusteranno, poi, i piatti della tradizione come lemiasse (schiacciatine salate) proposte come cibo di strada dal Farinel on the Road e il salampatata del Salumificio Nadia

Sarà il modo per conoscere giovani coraggiosi capaci di rimettersi in gioco come Matteo Trompetto dell’azienda agricola Terre Sparse, che con la famiglia ha recuperato terreni incolti da 35 anni e Alice Nicoletta, ex studente Unisg, con il suo Caseificio Nicoletta, che ha scelto l’alpeggio e la caseificazione dopo l’università.

Parte rilevante del viaggio, inoltre, sarà l’incontro con il vino canavesano (dall’Erbaluce dell’Azienda Cieck, ai doc della Cantina Santa Clelia), con il miele de L’Apicoltura le Querce, e con il lavoro che persone come Paolo Pitti, Annamaria Allazzetta, Ivan Rean Conto svolgono con passione per il loro territorio.