Approfondimenti

La Ricerca Unisg tra innovazione e difesa del patrimonio enogastronomico italiano

L’Università di Scienze Gastronomiche (UNISG) vanta una specializzazione nella Ricerca focalizzata sulla multidisciplinarità che caratterizza il contesto gastronomico. L’approccio metodologico si basa su quelli che sono i principi fondanti dell’ateneo, pertanto principalmente sui temi della sostenibilità del cibo quale forma di sussistenza e di miglioramento delle condizioni umane e naturali del pianeta.

L’UNISG promuove progetti di ricerca sia legati al settore accademico che a quello attinente l’innovazione di aziende, realtà produttive e culturali. Ecco alcuni degli ultimi progetti sviluppati dal Laboratorio Cinema dell’Università di Scienze Gastronomiche.



Il Museo Teatro del Paesaggio delle Langhe e del Roero

Il Laboratorio Cinema UNISG e i Granai della Memoria hanno curato la realizzazione di tutti i documenti, multimediali, testuali e iconografici che compongono il percorso del Museo Teatro del Paesaggio delle Langhe e del Roero. Focus della ricerca è il paesaggio, interpretato come un inseparabile intreccio di natura umanizzata dal lavoro contadino, cultura che si manifesta attraverso forme e prodotti della terra di eccezionale pregio, memoria stratificata di generazioni.



Il Progetto Mibact

Le micro narrazioni di cultura materiale sono un modello sperimentale di catalogazione proposto da Unisg al Ministero per i Beni Culturali in un più vasto progetto che include la creazione di un portale finalizzato a rendere consultabili, attraverso un solo punto d’accesso, banche dati detenute da Ministeri, Regioni e Università.



Il progetto “Bello da mangiare. Di contenuto, di contenitore”

Piatti e cibi della tradizione italiana, censiti e analizzati per dar vita a un complesso strumento multimediale, un database in cui gli oltre 700 prodotti emersi sono espressione del cibo come contenuto-contenitore. Questo in sintesi “Bello da mangiare. Di contenuto, di contenitore”, il progetto che Comieco – in occasione dei suoi 30 anni e nell’anno di Expo Milano 2015 – ha dato incarico di sviluppare all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (Unisg) e a Slow Food Editore. Particolare caso di studio sono state le “raviole al plin”, piatto tradizonale dell’Alta Langa, su cui il Laboratorio Cinema UNISG ha realizzato un documentario a cura del prof. Piercarlo Grimaldi, con la supervisione di Dario Leone e la regia di Stefano Cavallotto.



Il Tartufo, Patrimonio immateriale dell’Umanità

Il Tartufo è un mistero notturno intriso di miti, gesti e parole, un’inconfondibile tratto identitario italiano. Unisg ha promosso e realizzato una ricerca sul campo per sostenere la candidatura del tartufo quale Patrimonio immateriale dell’Umanità.


Buona parte dei progetti verrà  presentata durante la prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, per la prima volta aperto al pubblico nella meravigliosa cornice del centro storico di Torino. Vi aspetttiamo!

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