Presentazione ufficiale del Calendario Tavole Accademiche 2016 oggi venerdì 5 febbraio nell’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Ormai entrate nel quarto anno di attività, le Tavole Accademiche, innovativa mensa universitaria pollentina, hanno inaugurato un nuovo modo di fare ristorazione collettiva di eccellenza, portando tra le mura del nostro ateneo un centinaio di chef e osti da ogni continente, cultura, tradizione ed esperienza.
Come sempre il calendario vede alternarsi cuochi stellati italiani e stranieri, così come giovani talenti promettenti ed osti della tradizione regionale: il tutto all’insegna della cucina di territorio, creativa, attenta ai costi e alle produzioni stagionali . Quest’anno sono ben 10 le nazioni rappresentate: Italia, Austria, Slovenia, Francia, Danimarca, Russia, Turchia, Perù, Australia, Stati Uniti. E sono 15 le stelle presenti in campo: 5 chef con una stella e 5 con due stelle Michelin.
Introducono i 25 nuovi nomi Eugenio Signoroni, curatore della guida Osterie d’Italia di Slow Food insieme a Carlo Petrini, presidente dell’ Università di Scienze Gastronomiche. Accanto a loro, un ospite d’eccezione: Fulvio Pierangelini, tra i più noti chef italiani, patron del mitico Gambero Rosso di San Vincenzo.
Ecco gli chef delle Tavole Accademiche 2016.
Alfio Ghezzi, Locanda Margon di Trento (una stella Michelin *) – Italia
Maurizio Quaranta, ristorante La Speranza di Farigliano (CN) – Italia
Pierpaolo Livorno, ristorante Albergo dell’Agenzia di Pollenzo, Bra (CN) – Italia
Famiglia Tramis, ristorante Lilith – Masseria Copertini di Vernole (LE) – Italia
Andrea Ribaldone, ristorante Due Buoi di Alessandria (una stella Michelin *) – Italia
Paolo Lopriore, Appiano Gentile (Co) – Italia
Johann Reisinger, chef indipendente – Austria
Marc Lanteri, Ristorante Al Castello di Grinzane Cavour (CN) (una stella Michelin *) – Italia
Federico Zanasi, ristorante Snowflake di Cervinia (AO) – Italia
Ana Ros, ristorante Hisa Franko di Caporetto – Slovenia
Fulvio Pierangelini, già Gambero Rosso di San Vincenzo (LI) – Italia
Studenti UNISG, The Edible Commandments, Pollenzo, Bra (CN) – Italia
Pedro Miguel Schiaffino, ristorante Malabar di Lima – Perù
Anthony Genovese, ristorante Il Pagliaccio di Roma (due stelle Michelin **) – Italia
Jock Zonfrillo, ristorante Orana di Adelaide – Australia
Torsten Vildgaard, ristorante STUD!O di Copenhagen (una stella Michelin *) – Danimarca
Eugenio Boer, ristorante Essenza di Milano – Italia
Norbert Niederkofler, ristorante Sant Hubertus di San Cassiano (BZ) (due stelle Michelin **) – Italia
Moreno Cedroni, ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia (AN) (due stelle Michelin **) – Italia
Cristina Bowerman, ristorante Glass Hostaria di Roma (una stella Michelin *) – Italia
Mauro Colagreco, ristorante Le Mirazur di Mentone (due stelle Michelin **) – Francia
Gennaro Esposito, ristorante Torre del Saracino di Vico Equense (NA) (due stelle Michelin **) – Italia
Musa Dagdeviren, ristorante Ciya di Istanbul – Turchia
Richard Landau & Kate Jacobi, ristorante Vedge di Philadelphia – Stati Uniti
Vladimir Mukhin, ristorante White Rabbit di Mosca – Russia