L’ Unisg apre le porte

 

L’Università di Scienze Gastronomiche
apre le porte ai primi studenti

POLLENZO. Il 4 ottobre 2004 l’Università di Scienze Gastronomiche apre
le porte agli studenti del primo anno. “Una data storica per l’Ateneo
voluto da Slow Food e dalle Regioni Piemonte ed Emilia-Romagna”, sostiene Vittorio Manganelli,
direttore dell’Associazione Amici dell’Università di Scienze
Gastronomiche, “e per tutti coloro che ci hanno sostenuti in questi
mesi di preparazione delle sedi e dei corsi: in primis un
ringraziamento ai Soci e agli Amici della nostra Associazione”.
A partire da lunedì prossimo arriveranno a Pollenzo, sede del triennio
di base, più di settanta studenti provenienti da tutto il mondo, oltre
quaranta sono gli italiani e 27 gli stranieri.
“È stato un successo che ha confermato le nostre aspettative”, continua
Manganelli, “dal momento che è notevole la presenza di studenti
stranieri giˆ a partire dal primo anno”. E, in effetti, le nazioni
rappresentate sono molte: Stati Uniti, Giappone, Austria, Germania,
Gran Bretagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Messico, Costa Rica, Turchia,
Ucraina e Palestina
. Sono state ben 21 le borse di studio messe a
disposizione degli studenti, sia italiani che esteri, a copertura
totale o parziale dei costi della retta.
Anche la rappresentanza italiana copre gran parte del territorio nazionale: Piemonte, Lombardia, Lazio, Marche, Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna.
Giˆ dal 4 ottobre gli studenti saranno impegnati in corsi di lingua per
perfezionare la conoscenza dell’italiano e dell’inglese, lingue
ufficiali dell’Università, e apprenderanno le nozioni fondamentali che
li porteranno a partecipare attivamente ai due grandi eventi
organizzati da Slow Food a Torino nel mese di ottobre, Terra Madre (dal
20 al 23) e il Salone del Gusto (dal 21 al 25).
I corsi veri e propri del primo anno inizieranno alla fine di ottobre
con gli insegnamenti impartiti in lingua inglese, per dare modo agli
studenti stranieri di avvicinarsi progressivamente alla lingua italiana.
“Le scienze gastronomiche hanno finalmente una sede accademica, che
porterà i nostri studenti giˆ a partire da novembre in giro per
l’Italia e, nel corso dell’anno, in Europa per apprendere sul campo le
diverse culture alimentari” dichiara Alberto Capatti, coordinatore didattico dell’Ateneo.
Nel frattempo, in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
del decreto ministeriale che istituisce l’Università degli studi di
Scienze Gastronomiche, sono stati nominati dal Consiglio
d’Amministrazione dell’Associazione i due comitati preposti alla
costituzione dell’Università: il Comitato Tecnico-Organizzativo e il
Comitato Ordinatore.
È inoltre prevista per i primi di dicembre, così come avviene per la
maggior parte degli atenei, l’inaugurazione dell’anno accademico alla
presenza di autorità italiane e internazionali.
È dunque con orgoglio che tutto lo staff dell’Università apre le porte
ai primi studenti del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche,
un’università a tutti gli effetti internazionale.

 

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