L’illusione dei sensi e l’Illuminazione: la riflessione buddhista sul cibo

Il terzo ed ultimo appuntamento di Cibo e religioni – il nuovo ciclo di lezioni aperte al pubblico promosse dall’Unisg con la collaborazione del priore di Bose Enzo Bianchi – è previsto per giovedì 3 novembre alle 18 con “L’illusione dei sensi e l’Illuminazione: la riflessione buddhista sul cibo”, presentato dal prof. Massimo Raveri, docente di Religioni e filosofie dell’Asia Orientale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Studioso di cultura giapponese, della tradizione shintoista e buddista, il prof. Raveri illustrerà il legame tra cibo e religione nel buddismo, alla luce delle fonti e della tradizione monastica.

Il cibo, la tavola, hanno costituito, e costituiscono,  un problema nella tradizione buddhista: essi, infatti, da una parte sono necessari alla sopravvivenza dell’uomo, dall’altra, in quanto carichi di significati simbolici e luoghi privilegiati dei sensi e degli affetti, sono illusori e fonte di attaccamento alla caducità dell’esistere.

Diverse sono state le risposte: dalla distaccata, controllata indifferenza, alla piena accettazione della gioia nel gustare il cibo e nel condividerlo. Sono il risultato di una speculazione coraggiosa sul dolore, sulla transitorietà dell’esistere, sul significato della salvezza, e di scelte sulla Via più autentica verso la purezza della mente e l’Illuminazione.