Programma di formazione IRIDI
Corso di formazione per i docenti che verte su temi salienti per l’insegnamento-apprendimento in contesti accademici (le strategie didattiche, le pratiche di valutazione, le ICT per la didattica, ecc.) secondo il modello IRIDI – Incubatore di Ricerca Didattica per l’Innovazione – elaborato da un gruppo di docenti del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.
La finalità del percorso formativo è accompagnare i docenti nella riflessione sulle pratiche didattiche in uso e nel miglioramento continuo delle stesse.
Programma del percorso formativo IRIDI
Mercoledì 11 settembre 2019, ore 9.00 -13.00
Introduzione al percorso
Modulo 1 – “Approcci all’insegnamento in relazione con l’apprendimento” (4 h)
Docente: Paola Ricchiardi
Il modulo si apre con un’analisi degli approcci allo studio più frequenti tra gli studenti universitari e delle connessioni con le strategie didattiche adottate in aula. Si procederà con l’analisi del proprio approccio all’insegnamento, con attenzione sia alla fase di pianificazione (stesura dei programmi dei corsi) che di realizzazione. Si faranno brevi cenni a strategie didattiche specifiche per potenziare i processi cognitivi superiori.
Mercoledì 25 settembre 2019, ore 10.00-13.00
Modulo 2 – “Valutare la prestazione del docente in aula riletta attraverso il modello S.F.E.R.A.” (3h)
Docenti: Claudio Cortese e Valentina Borla Cart
Il modulo sarà centrato sull’approfondimento di un approccio di ottimizzazione della prestazione umana, mutuato dal modello e dalla pratica professionale del coaching, trasferibile in diversi contesti lavorativi. Elaborato dal Prof. Giuseppe Vercelli (Centro di Psicologia dello Sport e della prestazione umana – Fondazione ISEF), il modello S.F.E.R.A. si articola in cinque fattori che qualificano qualunque prestazione lavorativa: l’energia, il ritmo, l’attivazione, la sincronia e i punti di forza. La somministrazione di un questionario di autodiagnosi sui cinque fattori S.F.E.R.A. consentirà ai partecipanti di leggere la propria prestazione didattica alla luce di nuove categorie, approfondite da sintesi teoriche ed esercitazioni esemplificative di buone pratiche. Il modulo si concluderà con la progettazione di azioni di miglioramento della propria prestazione didattica.
Mercoledì 9 ottobre 2019, ore 10.00-13.00
Modulo 3 – “Didattica per competenze” (3h)
Docente: Roberto Trinchero
Il modulo descriverà le implicazioni dell’adozione dei Descrittori di Dublino come criterio regolativo per la progettazione formativa universitaria e ne evidenzierà le implicazioni in termini di formazione per competenze. Verranno discusse le caratteristiche di una buona situazione-problema atta a far partire attività didattiche volte allo sviluppo di competenze negli allievi e verrà proposto un modello (Risorse-Interpretazione-Azione-Autoregolazione) per definire indicatori dell’“agire con competenza”, in grado di orientare le attività didattiche e valutative.
Mercoledì 23 ottobre 2019, 10.00-13.00
Modulo 4 – “Innovazione della didattica e ICT” (3h)
Docente: Barbara Bruschi
Partendo dall’analisi delle rappresentazioni che i docenti hanno dell’impiego delle tecnologie nella didattica, si proporranno alcuni spunti metodologici e operativi per un impiego innovativo delle ICT a sostegno della didattica. Le attività si concentreranno sui seguenti temi: unità minime di contenuto; tecnologie per i feedback; tecnologie per le attività pratiche; tecnologie per la flipped classroom.
Mercoledì 6 novembre 2019, ore 9.30-12.30 (10.00-13.00)
Modulo 5 – “Insegnare con il cooperative learning e valutare le attività di gruppo” (3h)
Docente: Isabella Pescarmona
L’incontro intende proporre ai partecipanti strategie di apprendimento attivo (cooperative learning) che favoriscano lo scambio e la collaborazione fra gli studenti in aula e valorizzino il diverso contributo che ogni studente può portare al processo di apprendimento. Sarà stimolata la riflessività dei docenti verso una modalità co-costruttiva di insegnamento, capace di considerare le diversità presenti in aula come risorsa e sostenere la creazione di un ambiente interculturale. Alcuni elementi di valutazione del processo verranno discussi.
Mercoledì 20 novembre 2019, ore 9.30-12.30 (10.00-13.00)
Modulo 6 – “La didattica e la valutazione per l’inclusione” (3h)
Docente: Marisa Pavone
A partire dal quadro regolamentare, che in ambito accademico prevede tutele dirette – nelle dimensioni didattiche e valutative – per determinate tipologie di giovani con difficoltà nello studio, si espliciteranno i principali paradigmi di approccio formativo alle diversità: medico e sociale. Con riferimento ad essi, si proporrà l’individuazione del modello di insegnamento prevalente in università, sollecitando l’analisi auto-valutativa delle modalità di insegnamento dei docenti partecipanti alla sperimentazione e degli effetti sugli studenti con difficoltà (modalità di valutazione; presentazione e gestione del corso on line; eventuale ricorso al gruppo dei pari). A seguire, si ragionerà sulle connotazioni del modello dell’inclusione e sulla sua realizzazione a diversi livelli: istituzionale, curricolare, organizzativo, didattico (con riferimento alle potenzialità connesse all’impiego delle ICT).
Mercoledì 4 dicembre 2019, ore 9.30-12.30 (10.00-13.00)
Modulo 7 – “Innovare la valutazione” (3h)
Docente: Cristina Coggi
La valutazione degli apprendimenti degli studenti ha assunto una notevole rilevanza nella ricerca recente. Gli studi sulla valutazione in Università hanno messo in luce istanze multiple e problemi da affrontare per migliorare le pratiche docimologiche correnti agli esami, durante i corsi e alla fine del percorso universitario. A partire dalle critiche docimologiche emergenti dalla ricerca internazionale si condurrà una analisi (anche storica) dei modelli di valutazione che si possono assumere e delle strategie operative connesse. Il modulo affronterà in particolare alcune problematiche della valutazione sommativa (come la validità e fedeltà degli strumenti adottati e i fattori di distorsione del giudizio). Il modulo si centrerà infine sulle strategie di valutazione formativa, che impiegano il feed-back, l’autovalutazione e la peer-evaluation, quali modalità utili a monitorare l’apprendimento, ad accrescere la motivazione, ma soprattutto a formare negli studenti capacità critico-riflessive utili nell’arco della vita.
Mercoledì 18 dicembre 2019, ore 10.00-13.00
Modulo 8 – “Tecniche e strumenti per la valutazione degli apprendimenti” (3h)
Docente: Roberto Trinchero
Il modulo descriverà tecniche e strumenti strutturati e semistrutturati di valutazione degli apprendimenti (prove a scelta singola e multipla, prove di completamento, prove di corrispondenza, prove di comprensione del testo, saggi brevi strutturati, mappe concettuali, analisi di casi, performance assessment, osservazione in situazione), volti a rilevare l’esercizio di una pluralità di processi cognitivi, e introdurrà alla tematica dell’elaborazione dei dati valutativi.
Mercoledì 8 gennaio 2020, ore 9.30-12.30 (10.00-13.00)
Modulo 9 – “Il portfolio nel processo di costruzione delle competenze e nella valutazione” (3h)
Docente: Emanuela Torre
Il modulo presenterà il portfolio, strumento che si sta diffondendo anche a livello universitario e che risulta efficace nell’accompagnare lo studente a riflettere sul proprio processo di apprendimento e a documentare le competenze acquisite nel percorso di studi. Se ne descriveranno: le caratteristiche (nel formato tradizionale cartaceo e in quello digitale); le possibilità di utilizzo a livello di singolo insegnamento e di corso di studi; le implicazioni per la didattica, per la valutazione formativa e sommativa, per l’ingresso nel mondo del lavoro. Si avvierà quindi la riflessione sulle modalità possibili di introduzione di tale strumento nella propria attività di insegnamento.