Una cerimonia di laurea solenne, ma anche molto emozionante, è stata quella di martedì 28 febbraio scorso.
36 studenti hanno discusso la loro tesi, indossato il classico “tabarro” nero (il mantello tradizionale dei contadini di Langa) e il tocco bordato di arancio, colore simbolo dell’UNISG, percorso in corteo con docenti e rappresentanti del CdA dell’ateneo il tratto di viale che porta alla neogotica parrocchiale di San Vittore, dove li attendevano ospiti d’eccezione.
Ad accogliere i ragazzi, Luciana Castellina, Stefano Rodotà e Roberto Vecchioni, che hanno ricordato il loro giorno della laurea.
“Più che il giorno della laurea, ricordo quello dopo, in cui uno si chiede che farà. Mi sono laureata con una tesi di diritto agrario, ed ho imparato molto studiando le lotte dei contadini per la terra“, ha raccontato la giornalista e scrittrice romana.
“Anche il mio giorno dellla laurea è stato poco spettacolare – ha poi aggiunto il giurista Stefano Rodotà – ho vissuto con maggiore emozione, anni dopo essendo rimasto in Università come professore, la laurea di un ragazzo di famiglia contadina a Macerata, dove insegnavo. Compostezza e commozione. Posso dirvi ora che la cosa più importante sono la conoscenza e la cultura: valori che porterete certamente con voi“.
Più scanzonato il professore e cantautore Roberto Vecchioni: “Dopo venti minuti che parlavo della mia tesi sulla lirica latina, mi sono reso conto che avevo sbagliato aula…“. Ha poi continuato: “In ogni caso voglio ricordarvi che i professori che avete qui sono importanti. In generale i professori vi prendono per mano e vi conducono nella vita. La cosa importante per voi è avere un lavoro, che sia riconosciuto e gratificante: non è importante diventare una persona di successo, ma essere parte della società e avere un ruolo. La cultura vi darà la certezza di essere al vostro posto“.
Sono poi seguiti canti e musica con Roberto Vecchioni, il trombettista Roy Paci, la band degli Yoyo Mundi e il gruppo folk Le Raviole al Vin, insieme al coro degli studenti dell’UNISG.
Un momento di grande coinvolgimento emotivo e di condivisione con tutto il pubblico presente.
Complimenti ancora a tutti i neo laureati e in bocca al lupo per il futuro!
Ecco i servizi fotografici e video dell’evento de La Repubblica e La Stampa: