Le Tavole Accademiche fanno l’en plein con due grandi chef stellati: Pino Cuttaia de La Madia e Enrico Cerea del Da Vittorio

Questa settimana le Tavole Accademiche di Pollenzo ospitano due tra i più noti chef italiani, provenienti dal sud e dal nord: Pino Cuttaia de La Madia di Licata (AG), due stelle Michelin, e Enrico Cerea del Da Vittorio di Brusaporto (BG), tre stelle Michelin.



Pino Cuttaia, giovane e con una significativa esperienza, è un siciliano che è volato al nord, in Piemonte, dove ha sperimentato il lavoro in fabbrica prima di indirizzare il suo talento in cucina. Dopo la gavetta ai fornelli al Sorriso di Soriso e al Patio di Pollone, e preso atto della sua passione, ecco il ritorno all’isola natale: destinazione Licata, dove nel 2000 con la moglie Loredana apre il suo locale “La Madia”.

Cuttaia rielabora i classici della cucina siciliana, ripensa la memoria culinaria della sua isola e la riscrive con un tocco nuovo e inconsueto. La critica gastronomica lo scopre e lo premia e Licata diventa una meta imperdibile nella Sicilia del Barocco e dei templi agrigentini.

A Pollenzo, dove è presente il 24 e 25 novembre,  Cuttaia propone alcuni piatti iconici del suo menù: cannolo di melanzana, pesce spatola a beccafico con caponata di verdure, semifreddo alle mandorle, arancino di riso con ragù di sarde e finocchietto selvatico, maialino nero dei Nebrodi all’affumicatura di pigna, infine cornucopia, un dolce a base di farina, zucchero, ricotta, Marsala.



La staffetta dei cuochi, passa poi al nord, con Enrico Cerea, del “Da Vittorio”, ristorante e tre stellato e  affiliato ai Relais & Châteaux  di Brusaporto, Bergamo.

“Da Vittorio” è una realtà di famiglia: aperto dal padre Vittorio nel 1966, diventa negli anni una delle destinazioni imperdibili per chi ama il buon mangiare e l’ospitalità calda e sincera. Arrivano anche i riconoscimenti delle varie guide del settore, fino alle 3 stelle raggiunte nel 2010.

Enrico ha ereditato dai genitori l’amore per la gastronomia e la professionalità per il proprio mestiere. Dopo aver mosso i primi passi nella cucina di famiglia, ha lavorato presso più grandi tavole del mondo: Heinz Winkler a Monaco, Sirio Maccioni a New York, Georges Blanc a Vonnas e Ferran Adrià a Roses.

Queste esperienze lo riportano poi a casa, dove pratica una cucina di grande rispetto per la materia prima caratterizzata da alta tecnica e uno stile molto personale.

A Pollenzo, giovedì 26 novembre, Enrico Cerea prepara un menù allettante con accenti già natalizi: gnocchetti di ricotta e patate con ragù di carne, baccalà alla Vittorio con polenta bianca (a base di farina di grano duro e di mais) e panettone al cioccolato gianduja con spuma vaniglia.