Due giorni di grandi incontri all’Università degli Studi
di Scienze Gastronomiche
La settimana dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche si è aperta all’insegna dei grandi incontri.
Ieri pomeriggio 8 maggio, alle ore 16.00 nell’Aula Magna della sede di Pollenzo, George Ritzer, professore di sociologia presso la University of Maryland, College Park, ha tenuto una conferenza dal titolo “McDonaldization, (Dis-) enchantment, Nothing and the Gastronomic Interest of Slow Food”. È stata l’occasione per analizzare con gli studenti quella che lui chiama McDonaldization, ovvero il processo di omologazione e uniformazione dell’ospitalità in particolare e dei costumi sociali in generale di cui la nota catena americana di fast food è il simbolo. Non sono mancati accenni ai nuovi modelli di questa tendenza, primo fra tutti Starbucks, che sta riproponendo uno schema analogo nel campo delle caffetterie.
Nel corso dell’incontro il Professor Ritzer ha fatto numerosi richiami al suo ultimo libro dal titolo La globalizzazione del nulla, recentemente edito da Slow Food Editore.
Questa mattina 9 maggio alle ore 9.30, è stata la volta dell’australiano Nick Ruello, uno dei maggiori esperti mondiali di acquacoltura, che ha tenuto una conferenza dal titolo “Challenges & Opportunities with Seafood”. Dopo essersi soffermato sull’enorme quantità di specie e sulle eccezionali qualità nutrizionali del pesce, Ruello è passato a analizzare il cuore della sua tesi, ampiamente documentata: gli allevamenti ittici sono un’importante via nella direzione della sostenibilità ambientale, della tracciabilità della filiera e dell’accesso a prezzi ragionevoli a questo importante alimento su cui si base l’economia di molte comunità.
Gli appuntamenti in programma per il mese di maggio presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche non finiscono qui. Appena tornati dagli stage tematici, il 23 maggio gli studenti incontreranno Alain Ducasse, che sarà protagonista di una conversazione con il Presidente di Slow Food Carlo Petrini, sui temi della materia prima, dei territori e dei loro rapporti con la grande cucina.
Dal 22 al 25 sarà la volta di Ann Noble, Professore emerito di Enologia presso il dipartimento di viticoltura e enologia della University of California, Davis, che terrà un ciclo di lezioni dal titolo “Sensory Evaluation of Wine” (valutazione sensoriale del vino).
-> Torna all’elenco dei comunicati