Gli studenti del primo anno alla scoperta della pasta

DAL GRANO ALLA PASTA
GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE

IN CAMPANIA, ABRUZZO E PUGLIA ALLA SCOPERTA
DI ALCUNI DEI MIGLIORI PASTIFICI ITALIANI

Dal 16 al 20 aprile gli studenti iscritti al primo anno dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche viaggiano in diverse regioni italiane per studiare uno dei prodotti simbolo della gastronomia italiana: la pasta. Suddivisi in quattro gruppi, visitano, rispettivamente, il Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano (Na), il Pastificio Garofalo di Gragnano (Na), il Pastificio De Cecco di Fara San Martino (Chieti) e diversi pastifici della regione Puglia, tra cui l’Antico Pastificio Cavalieri di Maglie (Le).
Teatro di questi viaggi didattici è, dunque, il sud d’Italia, terra di grande vocazione e antica tradizione. Qui gli studenti apprendono la storia della pasta, soffermandosi sulle sue proprietà nutrizionali, le materie prime e le varie fasi di produzione e lavorazione.
Due gruppi sono a Gragnano, in provincia di Napoli, il primo, ospite presso il Premiato Pastificio Afeltra, scopre come sia possibile coniugare l’utilizzo delle tecnologie più avanzate con la lavorazione a mano, addentrandosi, grazie agli interventi di esperti mastri pastai, attraverso i segreti dell’essicazione lenta e della trafilatura a bronzo e confrontandosi con la “prova di cottura” della pasta artigianale, di quella semi artigianale e di quella industriale.
Il secondo gruppo, ospite presso il Pastificio Garofalo, appartenente al Consorzio dei Pastai Gragnanesi, apprende la storia dell’agricoltura nel territorio; l’importanza nutritiva della pasta; gli aspetti commerciali, di marketing e di comunicazione. È altresì previsto una visita al Mulino Casillo di Corato per assistere a una lezione sulla materia prima.
Particolarmente intense anche le giornate presso il Pastificio De Cecco. Nello stabilimento abruzzese, ai piedi del Parco Nazionale della Maiella, nessun aspetto viene tralasciato. Non solo storia, impastamento, trafilatura e essiccazione ma anche sicurezza nell’ambiente di lavoro, HACCP ( Hazard Analysis Critical Control Points), certificazione SA 8000, rapporto industria-distribuzione.
Nella regione Puglia, protagonista assoluto sarà il grano duro, trictus durum, studiato in tutti i suoi aspetti: a partire dalla coltivazione, convenzionale e biologica passando attraverso il suo ciclo vegetativo e il suo raccolto per concludere con la selezione di miscele di semola. Il tutto senza dimenticare l’importanza della pasta nella dieta mediterranea, i sui valori nutrizionali, le leggi in materia. Durante queste giornate intense gli studenti scoprono in tutte le sue sfaccettature uno dei vanti della produzione nazionale ma non solo. Da Napoli alla costa ionica di Gallipoli, da Lecce all’Abruzzo, attraverso territori ricchi di storia e tradizione, gli studenti vengono condotti per mano in un viaggio affascinante dove la cultura si sposa naturalmente alla gastronomia di qualità.