Azio Citi, oltre ad essere stato, accanto a Carlo Petrini, una delle pietre fondanti di Slow Food, è stato amico e collaboratore di lungo corso anche della nostra Università.
Nel 2007 Azio fu tra coloro che promossero il progetto ‘Alla ricerca del grande fiume’, quando ricercatori e studenti dell’Università effettuarono un viaggio in bicicletta, dalle sorgenti alle foci del fiume Po, raccogliendo ricordi ed esperienze del patrimonio gastronomico della valle padana.
Fu inoltre animatore del Coro dell’Università, grazie al suo amore per il canto popolare, ed ovviamente del Cantè i’euv studentesco tra Langa e Roero, così come si impegnò nel progetto “I Granai della Memoria”.
Ha lasciato tra gli studenti, i docenti e il personale dell’Università un ricordo speciale: sarà difficile scordare il suo spirito acuto, il suo humor a volte dissacrante, la sua profonda cultura, mai sfoggiata, e la sua generosa disponibilità.