Martedì 6 novembre 2007 presso la Reggia di Colorno, sede dei corsi post-lauream dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti del Master in Food Culture: Communicating Quality Products.
Il Master ha visto la partecipazione di 24 studenti provenienti da 13 diverse nazioni: Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Regno Unito, Spagna, Francia, Germania, Austria e Danimarca.
Un corpo studentesco interemente internazionale, dunque, per questa edizione del master che ha visto un programma di studi radicato nel nostro territorio con frequenti viaggi didattici alla scoperta delle eccellenze eno-gastronomiche del Parmense (Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello) nonchè tirocini in altre regioni italiane e all’estero.
Nel corso della mattinata sono stati presentati gli importanti traguardi raggiunti e i nuovi progetti di sviluppo del giovane Ateneo, il primo al mondo ad essere interamente dedicato alla cultura del cibo e della gastronomia, voluto da Slow Food in collaborazione con le Regioni Piemonte ed Emilia-Romagna.
Alla cerimonia sono intervenuti il Direttore dell’Università degli Studi Scienze Gastronomiche Carlo Catani, il Direttore del Master Allen J. Grieco ed il Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese.
Ecco i neo diplomati e le loro tesi.
Dagli Stati Uniti,
Kathryn Bertram, 40 anni da Chicago, con “The Greening of Kenya: Good, Clean, and Fair”
Corrie Cook, 28 anni da Indianapolis, con “Appetite for Commercial Enterprise: Gastronomic Communication in a Market Driven Print Publication”
Bronwen Hanna-Korpi, 29 anni da San Francisco, con “$10.00 for hot dogs?’ The Workings of a Small Farm”
Katherine Knaust, 24 anni di Portland, con “Making the Traditional Modern: How Mercats de Barcelona and EMPORION are preserving the role of traditional food markets in Europe”
Clementine Mallet, 25 anni da New York, con “Fresh Food Perspectives”
Elizabeth Manning, 23 anni dalle Hawaii, con “Slow-search. Youth research and the creation of an international Slow Food Student Network”
Brita Rosenheim, 30 anni da Walnut Creek, con “The Evolution of Food Media, and the Role of the Food Communicator in the United States”
Nicole Sturzenberger, 28 anni di Augusta, con “Olive Oil Waste Management. European and Californian Disposal Techniques”
Jessica Taylor, 25 anni da Walnut Creek, con “Redefining American Cuisine”
Jennifer Telfeyan, 26 anni da Omaha, con “Two Models of Sustainability: Tenuta di Spannocchia and Bordeaux Quay”
Daniel Winans, 37 anni di Hartford, con “Curriculum Development for an American University – University of New Hampshire: International Food and Culture HMGT 698 – Introduction to Eco-Gastronomy ECOG 4XX”
Charles Wolinsky, 23 anni da Santa Monica, con “Ferrarini: Il Gusto di Mangiare Sano: Profile of an Italian Agro Business”
Dal Canada,
Marie-Josée Brais, 39 anni, da Montréal, con “The complicated story of AOCs”
Donald Genova, 49 anni da Toronto, con “From Fast Food To Slow Food: Introduction to Food Culture, A Course for the University of Victoria, British Columbia, Canada”.
Rhona McAdam, 50 anni da Duncan, con “Food Activism in London”
Dall’Australia,
Louisa Cass, 36 anni da Brisbane, con “Voices of the poor. Shifting the balance of power to reduce poverty”
Dalla Corea del Sud,
Donghyun Oh, 32 anni da Seoul, con “Searching for quality and simplicity”
Dal Giappone,
Yumi Namba, 43 anni di Kanagawa, con “Study of Traditional Japanese Products and The Challenges of Japanese Agriculture”
Da Hong Kong,
Amy Lim Man-Way, 27 anni di Hong Kong, con “Food Education Slow Food – The rebuild of the tastes memories in the education system”
Da Taiwan,
Andy Chou Hsu-Yi, 33 anni di Taipei, con “North Italy Food”
Dall’Austria,
Doris Wiesbauer, 33 anni di Ried im Innkreis, con “Sugar, Eggs and a Crown – the sweet heritage of the Danube Monarchy”
Dalla Danimarca,
Anne-Rahbek Christensen, 25 anni di Herning, con “Tomorrow’s Healthy Supermarket in Denmark? – Communication with a Healthy Substance”
Dalla Germania,
Fabian Jauss, 29 anni di Heidelberg, con “Good, Clean and Fair: The Slow Food Philosophy applied to a Hospital. The Alice Hospital Darmstadt”.
Dalla Spagna,
Marta Burdiel Gutiérrez, 24 anni di Madrid, con “Madrid Fusion. Gastronomy, Internet and new Technologies”