“Non c’è economia senza ecologia”, Carlo Petrini alla Commissione Europea di Bruxelles

 
Bruxelles, 11 luglio 2013
Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche, ha preso parte al secondo incontro del Gruppo di Alto Livello per la Partnership Europea impegnata nell’innovazione dell’agricoltura: un compito importante che ha visto la nostra università, da dicembre 2012, impegnata presso la Commissione Europea, e in particolare la Direzione Generale Agricoltura.

Il Gruppo di Alto Livello ha approvato il Piano Strategico per l’Innovazione, che è ora consultabile sul sito della Commissione Europea.

Il Piano è il frutto del lavoro di preparazione di sherpas che hanno rappresentato i membri del Gruppo di Alto Livello in questi mesi, portando alla definizione di un documento che produrrà notevoli effetti nei prossimi anni, perché destinato ad orientare l’allocazione di risorse sulla ricerca e l’innovazione in agricoltura nel periodo 2014-2020. Non si è trattato di un lavoro semplice, né di un coinvolgimento di prammatica.

Ancora l’11 luglio le diverse anime rappresentate nel gruppo di alto livello (consultando l’elenco dei componenti del board) hanno avuto modo di confrontarsi in modo serio e anche senza compromessi scontati.

IL fronte delle ONG impegnate nella difesa della biodiversità, della fertilità dei suoli, dei saperi tradizionali, dell’agricoltura non commerciale, ha svolto un’eccellente azione coordinata che ha portato a rivedere le parti in cui il testo concedeva troppo (e soprattutto senza equilibrio) alla narrativa produttivistica, richiamando il valore della produttività intesa non solo come produzione di profitto.

In un magistrale intervento che non ha trovato confutazioni, Carlo Petrini ha sottolineato l’assurdità di pensare di imporre un punto di vista ottusamente economico a scapito dell’ambiente. Perché non c’è economia, senza ecologia.